Tutti abbiamo una morning routine, donne e uomini: consapevoli o inconsapevoli, ci sono dei gesti che ci aiutano ad iniziare meglio la giornata e che tendiamo a replicare sempre uguali. A volte capita che non ci pensiamo, o consideriamo addirittura superfluo darci troppa importanza (già ti sento: ehi ciccia, qui siamo a Milano, bisogna fatturare eh! Ma io sono una milanese imbruttita della peggio specie e fatturo con l’ukulele, tiè)
Scherzi a parte, oggi voglio aiutarti a costruire una morning routine con l’ukulele: perchè possa entrare nella tua giornata in tutto il tuo splendore, accompagnando le tue mattine in modo gioioso e armonico.
Per prima cosa, non ritirare l’ukulele nella custodia la sera prima: non è uno strumento iperdelicato o particolarmente sensibile ai cambi di temperatura, e può aspettarti lì già pronto come il più fedele cucciolo domestico (anzi, se ne hai l’occasione, appendilo: esistono dei fantastici “appendiukulele” a muro, così lo avrai sempre a portata di mano senza ingombri – e a volte fa anche più arredamento di un quadro, dai un occhio qui).

Una volta sveglia, prima o dopo colazione a seconda delle tue abitudini (io ad esempio se non riempio la pancia non riesco a prendere in mano nemmeno l’ukulele), mettiti accanto ad una finestra, sulla terrazza o comoda sul tuo divano illuminato, e sfrutta tutta la luce che puoi.
Accorda l’ukulele! <– da qui non si scappa, ci vogliono pochi secondi! (e anche questo fa parte di una sana morning routine. Puoi vederla così: più proverai ad accordarlo, più lo addomesticherai, e più le corde terranno l’accordatura –> meno lo dovrai accordare! Facile no? Se non ti ricordi come si fa o hai bisogno un ripassino guarda qui)
E ora ci siamo, dedicati interamente al tuo momento creativo/musicale: ripassa dei semplici accordi, fai il bradipo, suona l’unico accordo che conosci se ti rende felice, accarezza le corde, strimpella…è un momento tutto tuo. Può durare 5, 10,15 minuti… quanto desideri. E se anche qualcuno ascolta, perché è mattina e non sei sola, parti dal presupposto che non è lì per giudicarti: può godere con te di quel momento, oppure può semplicemente aspettare che finisca 🙂
La sfida che ti propongo è questa: non aspettare di avere quei cinque minuti a fine giornata per dedicarti all’ukulele, ma inseriscilo nella tua morning routine del mattino, più giorni che puoi. Che dici, ci proverai? Vieni a raccontarmelo nel gruppo di ukepreneurs più figo del mondo!
E se vuoi imparare a costruire per davvero una routine di studio con il tuo ukulele, dai un occhio al mio corso UKE ON THE WEEKEND: per sfruttare bene il tuo tempo con l’ukulele, a partire dai weekend!
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