Come gestire delle lezioni di musica ibride perché siano efficaci per tutti i partecipanti? Quali software utilizzare per rendere tutto più interattivo?
Le lezioni di musica ibride sono lezioni che si svolgono con parte degli allievi in presenza con voi e parte online: potete avere due studenti in studio e due collegati per esempio.
Sono lezioni particolari e una delle caratteristiche principali è quella di non essere molto numerose, infatti, per la buona riuscita di una lezione ibrida è consigliabile avere pochi componenti in modo da potersi dedicarsi a tutti.
Questa tipologia di insegnamento ha iniziato a essere molto popolare durante il secondo giro di pandemia quando spesso alcuni allievi venivano confinati in quarantena e questo rendeva complicato il recupero delle ore o il giusto svolgimento delle lezioni di gruppo che non si sarebbero potute fare. Ha facilitato chi stava bene ma non poteva presentarsi di essere comunque partecipe fisicamente a scuola.
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Quali sono le strategie per migliorare l’interattività delle lezioni in modo che nessuno si senta messo da parte?
Il problema principale che può sorgere inizialmente è quello che l’attenzione degli allievi in presenza venga catturata dal computer al centro. Se lasciamo su Zoom l’immagine nostra e degli allievi è facile che questa diventi l’attrazione maggiore durante la lezione.
Ecco come sfruttare tutte le potenzialità del computer nella stanza senza renderlo elemento di disturbo:
- Mettetevi al centro della lezione, non mettete al centro della lezione il computer in modo che non divenga un elemento di distrazione per gli allievi in presenza. Una buona soluzione è quella di tenerlo spostato e/o sopraelevato, ad esempio con l’utilizzo di uno stand. Trovate una posizione che possa esservi utile e che mostri ad esempio lo strumento o lo spartito, evitando di trasmettere le immagini degli allievi a casa o dei presenti se non quando stanno eseguendo un esercizio.
- Favorire le interazioni all’interno del gruppo con domande: avete ascoltato della nuova musica? Com’è andata la giornata a scuola? Aiutare gli allievi a conoscersi e a rapportarsi tra di loro.
- Organizzate attività anche tramite il computer, ad esempio utilizzare spartiti sul computer (mostrandola con OBS) condivisi durante la lezione in modo che sia chi è a casa che chi è in studio possano suonare insieme. O fate suonare uno dopo l’altro gli allievi in modo che possano ascoltare bene e abbiano uno spazio per ascoltare e provare durante le lezioni. Utilizzare ad esempio un app (es: Tenuto) di riconoscimento delle note sulla tastiera o della lettura.
- Potete dare una visuale dall’alto o frontale, utilizzando eventualmente anche una doppia camera se volete mostrare anche ad esempio bene uno strumento come il pianoforte. La seconda telecamera appunto andrà messa fissa a inquadrare le vostre mani a seconda dello strumento che state insegnando, tenendo l’altra sulla stanza, gli allievi e voi. Ma come si trasmette con la doppia telecamera? Potete usare un doppio dispositivo, come può essere il cellulare, inserendo semplicemente un utente in più nella chiamata. Oppure utilizzare OBS si può settare una scena in modo che la visuale sia nello stesso momento del viso che dello spartito e le mani. Si può avere così una visuale multipla tramite Zoom o Skype.
Un dubbio che spesso viene sollevato è quello dei ritardi audio, che sono un problema e possono essere risolti solo con altri software, come Forte e Rock out Loud (questi possono aiutarci però solo in caso di lezioni individuali). Dall’inizio del boom di lezioni però Zoom ha migliorato molto la qualità del suo audio permettendo di svolgere in maniera adeguata le lezioni.
Le lezioni ibride sono un modo ottimale per permettere di superare tutti quei problemi di orari che si presentano durante l’anno, dovuti a impegni e altre attività, senza perdere la possibilità di partecipare a una lezione di gruppo che altrimenti sarebbe impossibile.
Ricordatevi che la cosa più importante è che l’online sia fatto bene sfruttando il suo potenziale al massimo per creare delle lezioni condivise in cui tutti sono partecipi, perché in qualche modo questo può aiutare voi e gli allievi a insegnare e studiare anche quando i tempi sono difficili da gestire.
Passate a raccontarmi la vostra esperienza, o quali possono essere i vostri dubbi se avete pensato di iniziare ma ancora non vi siete immersi in questo mondo! Aspetto le vostre domande o i vostri commenti qui e sulla mia pagina instagram!
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