La wishlist – cosa non può mancare in un nido musicale

11 Agosto 2019 | BLOG, Insegnanti di musica

Rendere musicale l’ambiente intorno ai bambini equivale in tutto e per tutto a prendersi cura del loro apprendimento musicale: non si tratta solo di scegliere musiche ad hoc, ma anche di curare la qualità dell’interazione musicale che instauriamo con loro e rendere musicali gli ambienti che abitano la loro quotidianità.

Cosa non può assolutamente mancare in un nido musicale?

A mio avviso, sono tre le cose che non possono assolutamente mancare nel tuo nido (o scuola dell’infanzia, è ovvio!): 

  1. l’angolo dell’ascolto
  2. un dispositivo per ascoltare musica
  3. un planning musicale

(Ok, ok, per me c’è anche un quarto punto: lo spazio di feedback e condivisione con i genitori! Hai mai pensato di far compilare un “questionario musicale” ai genitori? Ad esempio: che musica preferisce Giovanni, cosa piace ascoltare a Linda)

L’ANGOLO DELL’ASCOLTO

Per crearlo, non avrai bisogno di molto materiale: può essere uno spazio che crei ad hoc e lasci intatto, oppure che componi ogni qualvolta si svolga l’attività musicale. Il mio consiglio è di creare un angolo comodo in cui sedersi a terra, sia i grandi che i piccoli: puoi usare un tappeto che hai già, o dei cuscini. In generale, ricorda che più spazio c’è per il corpo e la musica, e meglio è: i bambini saranno liberi di usare il movimento per l’esplorazione, e questo aumenterà la percezione musicale e di conseguenza l’apprendimento. Non aspettarti (e quindi non pretendere) che tutti i bambini stiano seduti immobili ad ascoltare: i canali per l’apprendimento musicale sono molteplici e dobbiamo favorire la loro apertura a tutto tondo.

Che dispositivo usi per ascoltare la musica al nido con i tuoi bambini?

DA DOVE ASCOLTARE LA MUSICA

I modi per ascoltare musica sono molteplici, i più comuni che avrai sicuramente sperimentato sono una radio, le casse collegate ad un ipod, il computer….ecco, NO. Il COMPUTER NO (guarda che ti vedo!). Lo so che è comodo aprire YouTube e scegliere i brani (e puoi assolutamente continuare a farlo), ma non devono essere riprodotti dalle cassettine del computer. Il motivo è semplice: per permettere a tutti i bambini di ascoltare, alzerai il volume al massimo, su un mp3 di YouTube già di scarsa qualità, le probabilità di distorsione sono alte e anche la pessima qualità musicale che offrirai ai bambini. Insieme possiamo fare di meglio!

In verità, puoi ottenere un effetto migliore con una semplice cassa bluetooth apposita (io ti consiglio queste della JBL, le uso anch’io e le trovi di vari prezzi e misure, dai un’occhiata a quella che ho selezionato per te qui) e il cellulare.

IL PLANNING MUSICALE

Come? Un planning anche per la musica? Eh si! Non ti cureresti mai dell’apprendimento della lingua inglese dei tuoi bimbi senza un minimo di programmazione. Ecco, anche per la musica ne abbiamo bisogno una, e posso aiutarti a farlo.

Lo so che se non sei musicista scegliere musiche adatte a sviluppare un apprendimento musicale potrebbe non essere un compito semplice, ma ci sono degli accorgimenti che puoi sicuramente prendere. Uno dei problemi principali che si riscontrano nel proporre musica ai bambini, è la varietà: le musiche “per bambini” ad esempio, sono molto standardizzate (modo e metro sempre simili), ed è come se tu stessi insegnando l’inglese usando sempre le stesse 4 parole (non te lo sogneresti nemmeno, vero?). Per iniziare a farci caso, puoi scaricare la mia scheda gratuita “la mia giornata musicale al nido”, che ti aiuterà a pianificare una routine in cui la musica sarà sempre presente! E  non perderti i prossimi articoli qui sul mio blog, inizierò a pubblicare delle playlist imperdibili che ti aiuteranno a creare veri e propri percorsi musicali al nido.

Ti lascio un’ultima idea: i bambini imparano anche da quello che vedono intorno, recentemente sono stata al bellissimo Nido Sonoro SOFFIO DI VOCE in provincia di Bergamo, dove gli strumenti sono appesi ovunque nelle stanze e i bambini circondati di bellezza musicale di continuo 😉

Se questo articolo ti è piaciuto, potresti essere interessata anche a questo webinar 

Chi sono

Chi sono

Mi chiamo Marta, e sono Una Maestra di Musica.
Nella vita, coltivo piccoli semi di musicalità: in tutti i bambini e le famiglie che passano da Musindòe negli insegnanti ed educatori attraverso la formazione.

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