I miei consigli per creare la stanza della musica dei tuoi sogni, con una scheda PDF gratuita scaricabile per dare un voto alla tua stanza!
Nonostante io sia Una Maestra di Musica, di stanze, negli ultimi anni, ne ho arredate tante (che se ti dico il numero non ci credi di sicuro). E nonostante non fosse in programma, ne ho appena dovuta creare un’altra da zero (se mi hai seguito qui, sai bene il perché): tutto ciò mi ha fatto riflettere molto su questo aspetto del nostro lavoro di insegnanti ed educatrici.
Partiamo da questo presupposto: la stanza in cui lavori, fa metà del lavoro per te. Deve rappresentarti, e tu devi entrarci in simbiosi: conoscere i suoi punti di forza e i suoi limiti (che diventeranno a lezione per metà anche i tuoi), i suoi angoli e i suoi spigoli, per essere sicura di quello che può regalarti e che puoi ottenere da quello spazio.

Quali possono essere i punti di forza di una stanza della musica?
Se è un piano rialzato, sicuramente la luminosità: rispetto ad un seminterrato ad esempio (e sono stata anche lì), quando si lavora con i bambini avere spazi ampi e luminosi è di sicuro un valido aiuto. Inoltre, non sottovalutare il ricambio d’aria: dopo ore di lezione, di bisogno ce n’è di sicuro, e se puoi far girare l’aria in poco tempo, non rischierai il congelamento in inverno (provare per credere). Al contempo, il piano seminterrato offre un maggiore isolamento acustico, cosa da non sottovalutare quando si tratta di musica.
Una buona stanza della musica deve essere, di fatto, un contenitore per la musica: non riempirlo troppo, lascialo sgombro da mobili ed oggetti, e porta dentro solo lo stretto necessario. Così lo potrai davvero riempire con la musica!
Il pavimento è l’altro punto per me cruciale: devi poterti sentire libera di muoverti ed esprimerti, e deve essere utile alle attività che proporrai (io personalmente preferisco tappetini morbidi (io da amazon ho adorato questi in finto legno per il mio Atelier Musicale) o parquet, ma attenzione alla scivolosità di quest’ultimo!)
L’arredamento…beh quello ti deve rispecchiare. Io adoro gli stickers da muro (questo te lo ricordi, della mia stanza alla Piccola Scuola?) perché mi permettono di arredare senza appesantire, e i colori tenui perché tendo a stancarmi e cambiare spesso colori intorno a me.
ECCO I MIEI CONSIGLI CON UNA PRATICA SCHEDA PER TE
Ho preparato per te questa scheda PDF gratuita scaricabile: corri a vederla, e arreda la stanza della musica dei tuoi sogni dando un voto agli aspetti da migliorare!
Certo, spesso una stanza della musica non la puoi scegliere: ma puoi trarre il meglio da quello che hai, questo è poco ma sicuro. Anche se gli spazi non sono solo tuoi, sono sicura che puoi trovare soluzioni superfantastiche per sentirla un po’ più tua. A volte basta davvero poco, e ricorda che quello che importa è la sensazione che la stanza ti da, e come ti senti tu a lavorare lì.

Mi racconti la tua stanza della musica? Che rapporto hai con i tuoi spazi? Vuoi consigli personalizzati per arredarla insieme? Scrivimi qui
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