Il modo Lidio è dietro l’angolo di quella via stretta, è la sorpresa dietro la porta che si apre al primo colpo quando la chiave gira nella toppa. La magia si nasconde (ma neanche così tanto), tutta intorno a noi ed è accessibile, così come questo Archetipo, vivo nella tua musicalità come non mai. Fare proprio il Modo Lidio è come guardare il mondo attraverso un caleidoscopio colorato: diventa tutto più affascinante. E in ogni momento puoi decidere se lasciarti avvolgere dalla sonorità lidia e rimanere con un occhio semiaperto ad osservare, oppure infilare uno stivale e passare dall’altra parte come parte attiva di questa composizione.
Basta spostare di un grado le proprie lenti ed entrare in un mondo alla Willy Wonka e la sua fabbrica di cioccolato.
SPOILER: questi non sono luoghi comuni sul modo Lidio: è esattamente quel che accade, e te ne puoi accorgere provando a riascoltare la sigla dei Simpsons (E’ totalmente lidia, sì!). Ma ancora: la pubblicità dello Chanteclair col gallo canterino…sarà un caso che la televisione attinga così tanto da questo Archetipo quando deve comunicare sensazioni con noi?
Scavando un po’ dentro di te, potresti trovare una visione stereotipata del modo Lidio: frivolezza, semplicità, facilità, come quando si parla della Dea Afrodite e la sia analizza superficialmente. Quando canto in Lidio, sento tutta la potenza di quei gradi che colgono sempre, ad ogni ascolto, impreparato il nostro orecchio. Tendiamo irrimediabilmente a riportarlo al Modo maggiore, con il quale ha tantissimo in comune, ma ogni volta l’attesa viene disillusa, ed è sorprendentemente magico. Ascolta la mia playlist Lidia
Un fagotto che “borbotta”, una danza gentile di un gruppo di meduse nell’oceano, un bambino che inciampa e il nonno che sorride e lo sorregge, il gatto che sonnecchia sornione con un occhio mezzo aperto sul muretto.
L’Armonia dell’ Archetipo Lidio si poggia sul primo grado, il suo basamento solido, ti trae in inganno con un movimento piccolissimo sul secondo grado, e ti da una conferma della sua parentela con il Modo Maggiore rivendicando con decisione il suo quinto grado. E’ una sonorità molto vicina al tuo inconscio: ti ricorda l’Archetipo Maggiore, così innato e così presente, lo sporca leggermente e ti dice “Sorpresa, non te l’aspettavi!”
Nelle canzoni che ascoltiamo per radio, o nei film che guardiamo in televisione (il cinema ne attinge proprio a piene mani, forse a volte stereotipandolo un po’), troviamo tanti esempi dell’Archetipo Lidio: quasi mai puro, è possibile però ritrovare questi tratti in modo informale, usati per dare un sapore diverso e più magico.
Puoi rivolgerti al modo Lidio quando vuoi approfondire il tuo rapporto con il secondo grado: la distanza tra i gradi della sua armonia è minima, ma ti permette di sorridere di questi gradi e assimilarli con facilità.
Per portare un po’ di Modo Lidio nella vita di tutti i giorni puoi dedicarti a questa playlist, mentre se vuoi dedicarti allo sviluppo della musicalità in modo attivo ti consiglio fortemente questa: è creata appositamente con accostamenti vari di modi e metri, per far si che il tuo cervello musicalesi attivi. Ti sorprenderà scoprire come da subito il tuo cervello andrà in cerca degli elementi dorici, e con quanta facilità sarà facile scovarli in questa playlist. E se ti senti pronto per approfondire il discorso, dai un occhio al mio prossimo incontro sui modi e metri musicali, Oh, Yoko! qui
Intanto raccontami: come va la scoperta dell’Archetipo Lidio dentro di te?
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