Il Modo Eolio si avvinghia intorno ad un camino, nel tepore di un ambiente familiare; la Dea Estia tiene accesa la fiamma, e una litania risuona sul pavimento in pietra; dalla tua poltrona, osservi il crepitio ed entri sempre di più nei tuoi pensieri, mentre la pioggia batte sulla finestra.
Il Modo Eolio è una dimensione intima, particolarissima. Da questo modo ricaviamo il più conosciuto Modo Minore Naturale, che ci ha raggiunto fino ai tempi moderni fino a cambiare il suo nome e diventare l’ Archetipo Minore, molto più incisivo e caratterizzato rispetto all’Elio iniziale. Di fatto, pochi scalini li separano, un’alterazione lì e una qui: così simili e così diversi, così imperfetti tra di loro.
L’Eolio è un modo “rispettoso”: si fa largo piano piano, ma quando entra si diffonde a macchia d’olio ed è difficile non lasciarsi affascinare dalla sua sonorità.
L’armonia dell’Archetipo Eolio è composta da un primo grado, minore: affermativo e sicuro; un IV grado, minore: l’imperfezione che non ti aspetti; e il suo settimo grado, le radici profonde di un albero maestoso, che vivono profonde radicate in noi.
Gli Archetipi Musicali Modali andrebbero sempre slegati dal tempo: non dovrebbero cioè essere associati a un metro in particolare. Se scavi un po’ nel tuo inconscio però, scoprirai che è abbastanza comune associare il metro binario ai Modi Maggiori, e i metri ternari ai Modi Minori. Questi sono ovviamente solo dei luoghi comuni, che variano da cultura a cultura: diciamo che quella occidentale in cui siamo immersi quotidianamente tende molto spesso a questa associazione e forma dei pilastri anche nel nostro ascolto.
Il mio invito è quello di non associare metri e modi durante la catalogazione: una canzone può essere Minore ternaria tanto quanto minore binaria, e questo vale per tutti i Modi. (approfondiremo il concetto di metro in un’altra puntata di questo podcast, per ora puoi associare ad un ritmo di marcia per il binario, e ad un walzer il ternario, anche se è assolutamente riduttivo). Allo stesso modo, la tendenza ad associare il Maggiore al Binario e alla felicità, e il Minore al ternario e alla malinconia andrebbe semplicemente superata.
Puoi rivolgerti al Modo Eolio quando vuoi accendere la fiamma e lavorare sul concetto di Imperfezione: la penombra dei suoi gradi sarà utilissima da confrontare con il Modo Minore Contemporaneo, e scoprire che l’imperfezione è perfetta, in fin dei conti.
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Per portare un po’ di Eolio nella vita di tutti i giorni puoi dedicarti a questa playlist, mentre se vuoi dedicarti allo sviluppo della musicalità in modo attivo ti consiglio fortemente questa: è creata appositamente con accostamenti vari di modi e metri, per far si che il tuo cervello musicalesi attivi. Ti sorprenderà scoprire come da subito il tuo cervello andrà in cerca degli elementi dorici, e con quanta facilità sarà facile scovarli in questa playlist. E se ti senti pronto per approfondire il discorso, dai un occhio al mio prossimo incontro sui modi e metri musicali, Oh, Yoko! qui
Ti aspetto anche sul mio profilo Instagram per la rubrica #archetipimusicali ,per raccontami se anche dentro di te il Modo Eolio si è diffuso e radicato in profondità.
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