Una puntata del podcast GUIDA GALATTICA PER GLI INSEGNANTI DI MUSICA in cui ti racconto di come negli anni ho vinto i pregiudizi sulla parola “metodo” e di come sono arrivata a fondarne uno mio.
Puoi ascoltare la puntata numero 15 qui nel mio audioblog:
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Oppure leggerla qui:
Fondare un proprio metodo spaventa sempre un po’: a me almeno, spaventava parecchio. Perchè quello che so è frutto anche e soprattutto del confronto con gli altri, e cogliere il confine tra la gratitudine che provo per i miei insegnanti passati e la forza con cui ho rielaborato i contenuti e li ho fatti miei, iniziando a camminare con le mie gambe, non è stato per nulla scontato.
Sicuramente, la base più grande su cui poggia il mio metodo è la Music Learning Theory. Sono grata a questa teoria dell’apprendimento musicale illuminante, fondata da Edwin Gordon ed elaborata da tantissimi insegnanti meravigliosi in tutto il mondo, e a tutti gli insegnanti in Italia e all’estero con cui mi sono formata.
Attraverso la MLT ho riscoperto un rapporto con la musica che non pensavo più sarebbe saltato fuori in modo così potente. E’ grazie ad un grande lavoro di rielaborazione personale che ho capito come modellarla su di me perchè fosse davvero efficace.
La parola “metodo” è un’altra di quelle che mi spaventava a morte. Perchè quando la metti davanti a qualcosa di tuo a cui tieni così tanto, corri il rischio di fossilizzarti e chiuderti per proteggerlo e per paura che altri te lo copino, o cose strane simili. In verità, ci ho fatto finalmente pace con questa storia del “metodo”: quella era la visione che ne avevano altre persone, non io.
Un metodo per me è una solida base di partenza che ti fornisce le fondamenta per esplorare nuove galassie.
Chi mai l’ha detto che se usi un metodo in particolare non puoi usarne altri per arricchirti? Chi l’ha detto che non puoi rimanere in dialogo e scavare ancora un po’ più a fondo dentro di te?
Che poi diciamocelo, tutto alla fine si trasforma in un metodo, quando viene codificato. Per me quindi, un metodo è la codificazione di un proprio personale approccio: perchè possa essere semplificato e reso utile per altre persone, che ne potranno fruire per arricchire il proprio bagaglio personale.
Se dovessi definire il mio metodo di insegnamento della musica con tre parole, userei queste: ENTUSIASMO, CONSAPEVOLEZZA, NATURALEZZA.
Entusiasmo perché lavoro tantissimo sulla motivazione intrinseca dell’allievo, e sul fatto che il desiderio e la spinta verso l’apprendimento musicale sia spontaneo e veritiero. Consapevole, perchè sia insegnante che allievo devono andare a fondo di ogni contenuto, fermarsi insieme quando c’è bisogno, o spingersi oltre, ma sempre con uno sguardo musicale interno consapevole.
Infine, naturale: perchè l’attitudine musicale è innata, e va restituita nel modo più facile possibile, pur passando attraverso una didattica solida e ben delineata, che sviluppi la musicalità di tutti, dai bambini fino agli adulti.
Ecco, questo è il metodo di Una Maestra di Musica, e la mia missione nel mondo!

Mi chiamo Marta, e sono Una Maestra di Musica.
Nella vita, coltivo piccoli semi di musicalità: in me stessa e in tutte le persone che passano da Musindò, iniziando dai bambini fin da piccolissimi perchè sono profondamente convinta che con la musica diventeranno adulti più consapevoli. Uso l’ukulele per risvegliare la musicalità innata che ognuno di noi possiede, perchè credo davvero che tutti possiamo fare musica, anche tu. Con i miei percorsi “Inspiring Teacher” aiuto gli insegnanti a trovare una didattica musicale che li rappresenti e un buon balance tra vita da insegnante e vita privata , ed ho creato una bellissima community per educatrici di tutta Italia dal nome “Musica al Nido”.
Viaggio spesso, soprattutto a Londra per Music Learning Tree, un progetto di ricerca sull’educazione musicale basato sulla MLT di Edwin Gordon.
Guida Galattica per insegnanti di Musica è il podcast che ti manderà letteralmente tra le stelle: un viaggio nella vita da insegnante di tutti i giorni, dove troverai la mia esperienza diluita in argomenti da 5’.
Per farti compagnia mentre vai a scuola o mentre cucini la sera, per sentirti meno sola in questo universo scolastico fatto di programmazioni e riunioni, e per iniziare il viaggio galattico verso l’insegnante che vuoi davvero essere.
Il suono, viaggia attraverso il tempo e lo spazio: ecco perchè ho scelto di raccogliere in un podcast tutti questi consigli, e di metterci la mia voce, quella che spesso si consuma a furia di cantare con i bambini, per aiutarti nella vita da insegnante di tutti i giorni, e perchè tu possa tirare fuori davvero le tue qualità e diventare l’insegnante che vuoi davvero essere. Perchè in fondo, questo è il lavoro più bello del mondo, no?
Ti ringrazio per aver ascoltato questa puntata: ora, se non vuoi perderti le prossime, registrati al Podcast su Spotify!
Se invece vuoi approfondire quello che faccio, dalla didattica a tutti i miei contenuti gratuiti per insegnanti, cercami su www.unamaestradimusica.com: lì trovi tutto quello che puoi fare insieme a me. E se vuoi uno sguardo più da vicino sulla mia vita da insegnante di tutti i giorni, cerca il mio profilo instagram @unamaestradimusica, o la mia pagina FB Marta – Una Maestra di Musica. Il Viaggio Galattico continua anche lì!
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