I MODI MUSICALI: COME SI INSEGNANO?

16 Aprile 2023 | BLOG, Insegnanti di musica

Come si insegnano i modi musicali? E perché è importante introdurli per qualsiasi strumento?

Se hai avuto un approccio classico ai modi probabilmente ti appare come un argomento piuttosto noioso, tra scale antiche spiegate per toni e semitoni, come qualcosa di oramai morto e sepolto!

Ma non è così: insegnare con i modi e introdurli nelle tue lezioni le renderà ricche di contenuti e musica catturando l’attenzione dei tuoi allievi.

Ecco perchè iniziare a usare i Modi Musicali nelle tue lezioni ti aiuterà a lavorare anche gli allievi più bloccati.

Se sei ancorato a una visione dei modi legata alle scale è ora di cambiare pensiero, studiare i modi significa andare ad approfondire l’armonia e l’importanza del dialogo che c’è in musica tra il contesto e il contenuto.

I modi ampliano il repertorio di brani da cui puoi attingere per le tue lezioni. Per farti capire meglio: pensa a un corso di pittura dove per tutto l’anno si insegna a dipingere con il rosso e il verde, colori primari che si possono sfumare e con i quali puoi cambiare le tecniche e il tipo di mezzo (pastelli, acrilici ecc.) ma puoi usare solo questi due colori. È normale annoiarsi, sia dalla parte dell’allievo che dell’insegnante, e questo non porterà mai a una piena comprensione dell’argomento!

Immagina la stessa cosa con l’insegnamento tradizionale della musica che utilizza solo ed esclusivamente il Modo Maggiore e Minore, e pensa a come puoi ampliarlo con l’uso di tutti i modi musicali.

Potrai finalmente creare delle lezioni varie ed entusiasmanti, e renere dinamico il tuo metodo di insegnamento.

Sai bene che prevalentemente nella cultura occidentale, nei primi anni, si va a cercare di stabilizzare i contesti principali: maggiore, minore, binario e ternario. Quindi rispettivamente due modi e due metri.

Questi ultimi sono sì importanti ma non sono gli unici, e, soprattutto, spiegare i modi come delle sfumature di queste due scale non è corretto dal punto di vista didattico e non è veramente utile musicalmente.

Restituisci potere ai modi e alla musicalità!

Puoi anche ascoltare questa puntata mentre leggi l’articolo: fai play sul player qui sotto e inizia subito ad ascoltare.

 

 

I modi musicali sono la chiave di accesso per sbloccare il potenziale musicale dei tuoi allievi, di qualsiasi età. Ma come usarli in modo intuitivo?

 

I sette modi musicali endono chiaro il rapporto che esiste naturalmente tra contesto e contenuto musicale: i modi sono i nostri contenitori più grandi, all’interno dei quali troviamo le parole della musica, ovvero i pattern.

La comprensione avviene con l’ampliamento del vocabolario, ed è quello che puoi fare utilizzando questo tipo di insegnamento. Il tuo allievo riuscirà a capire come i contenuti interagiscono e ritornano generando comprensione, si passa a un significato pratico e non puramente teorico.

Non importa quale strumento tu stia insegnando, i modi si possono utilizzare su tutti (scegliendo la giusta tonalità non ci sono limiti!). 

 

Un altra riflessione importante da fare è quella di riuscire a slegare i Modi da un singolo genere musicale (es: il dorico alle ballate medievali, il frigio alla musica spagnoleggiante, il lidio alle colonne sonore dei film di magia, etc) per aprirsi a un insegnamento più libero e ampio.

Ma come si insegnano i modi musicali in modo efficace?

Ricorda che la parte più importante è sempre passare dall’ascolto, anche per un approccio personale: prima di tutto sei studente e poi insegnante!

Per cominciare ci sono due importanti elementi da considerare:

  • i canti guida, che sono canti specifici costruiti sui modi. Sono canti brevi identificativi (potete trovarli spiegati nel dettaglio all’interno del mio corso “Come insegni questo” .
  • i pattern, sequenze definite di gruppi di suoni costruiti sulle funzioni dei Modu che ti aiutano a velocizzare il processo di apprendimento e che insegnano ai tuoi allievi le parole della musica indispensabili per sbloccare il loro potenziale musicale.

Si inizia quindi con i pattern in audio orale passando poi all’associazione verbale andando a dare una spiegazione e un nome a quello che abbiamo ascoltato e alla forma sonora che abbiamo introdotto, costruita su un particolare Modo.  E’ così che si amplia il vocabolario musicale dell’allievo in modo profondo e duraturo nel tempo. Fino a passare allo strumento, ripetendo lezione dopo lezione con costanza e attenzione verso il processo di apprendimento.

GUARDA QUESTO VIDEO PER CAPIRE COME INSEGNARE IL MODO EOLIO

Vedrai che sarà bellissimo vedere come la comprensione arriverà in maniera naturale ai tuoi allievi!

Se vuoi saperne di più puoi leggere il mio libro Gli archetipi musicali o acquistare il mio corso su Intuito Musicale e continuare a seguirmi e chiedermi su tutti i social network!

VUOI APPROFONDIRE L’ARGOMENTO? HO SCRITTO UN LIBRO CHE TI APRIRA’ LE PORTE DEI MODI E DEL LORO INSEGNAMENTO INTUITIVO: GLI ARCHETIPI MUSICALI, di Marta Noè

 

 

Gli archetipi musicali

Mi conosci già?

Sono Marta, Una Maestra di Musica, e da anni aiuto gli insegnanti a trarre il meglio dal loro lavoro senza rinunciare alla propria musicalità. Sulla mia pagina instagram Una Maestra di Musica trovi contenuti ogni giorno per insegnanti ribelli e non convenzionali: ti aspetto!

Chi sono

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Mi chiamo Marta, e sono Una Maestra di Musica.
Nella vita, coltivo piccoli semi di musicalità: in tutti i bambini e le famiglie che passano da Musindòe negli insegnanti ed educatori attraverso la formazione.

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